“80 ANNI ANTIFASCISTI”
La rassegna di Arci e Anpi per ricordare gli 80 anni dall’8 Settembre
Proiezioni di film, concerti live, readings, talks e cene resistenti
nelle Case del Popolo di Firenze, della Piana e del Mugello
2023, fra le tante cose, significa anche 80 anni dalla fine del fascismo e dall’inizio della Resistenza. Con l’obiettivo di utilizzare questa ricorrenza non come data morta, ma come elemento di rilancio dell’azione e dell’impegno antifascista, Arci e Anpi Firenze hanno organizzato una pluralità di iniziative, rassegne e festival dedicati a questo intento.
VITE PARALLELE – Si parte mercoledì 13 settembre all’Sms Di Rifredi a Firenze (Via Vittorio Emanuele II 303). Dopo la cena antifascista alle 19:30, verrà proiettato il film di Massimo Smuraglia “Vite parallele”, incentrato sulle storie di Aligi Barducci, il comandante partigiano Potente, e di Rodolfo Siviero, lo 007 dell’arte, che salvò molti capolavori dalla razzìa nazista. La proiezione, ad ingresso gratuito, inizierà alle ore 21:00 e sarà dedicata alla memoria ed all’impegno del presidente onorario dell’Anpi Carlo Smuraglia, padre del regista stesso.
LIBERAMENTE FEST – Dal 15 al 17 settembre torna al Circolo Arci “Bruno Baldini” di Barberino di Mugello Liberamente Fest, il festival artistico-culturale ad ingresso gratuito che per questa sua IX edizione sarà dedicato agli 80 anni dalla fine del fascismo e dall’avvio della Resistenza. Una tre giorni caratterizzata da concerti, spettacoli teatrali, reading, incontri e dibattiti, una sagra, un trekking partigiano a Valibona e una visita guidata al Cimitero Germanico al Passo della Futa.
Tre gli eventi serali di questa edizione del festival: Venerdì 15.09, alle 23.00, salirà sul palco del Circolo di Barberino Tirreno, artista giovanissimo di grande talento capace di unire la tradizione del cantautorato italiano ad un indie-pop dalle sonorità elettroniche. Sabato 16.09, alle 21.30, Max Collini, voce degli Offlaga Disco Pax prima e di Spariti poi, si esibirà in “Storie di Antifascismo senza retorica”: uno spettacolo dedicato ad alcune fra le moltissime storie minime, personali, umane, senza retorica e senza eroi, che hanno costellato la guerra di Liberazione. Domenica 17.09, sempre alle 21.30, toccherà a Pierpaolo Capovilla, ex leader del Teatro degli Orrori, frontman dei Cattivi Maestri, che farà rivivere in scena per la seconda volta in assoluto due delle voci poetiche più importanti della poesia del Novecento italiano, Franco Fortini e Giorgio Caproni.
Tre saranno anche i dibattiti, uno al giorno, con l’obiettivo di ripercorrere collettivamente gli eventi che, nel territorio toscano in generale e fiorentino in particolare, hanno condotto all’avvento del fascismo prima e alla Resistenza poi. Venerdì 15.09 al Circolo di Barberino, alle ore 21.30, Daniele Bianchini (Novaradio), Francesca Cavarocchi (storica, Università di Firenze), Giulio Taccetti (storico, Università di San Marino) e Andrea Poggiali (ANPI) dialogheranno attorno all’ascesa del fascismo in Toscana, approfondendo le ripercussioni che l’instaurazione della dittatura provocò sulla vita quotidiana delle persone.
Sabato 16.09 alle 18.30, sempre al Circolo Arci di Barberino, Francesco Fusi (storico, Università di Pisa), Margherita Esposito (Responsabile Nazionale Antifascismo UDU), Fabio Bertini (storico, già professore Università di Pisa), Pietro Cardelli e Lorenzo Ballini (ARCI Firenze) discuteranno a proposito dello scoppio della Resistenza nel territorio fiorentino: la nascita delle prime formazioni partigiane, le prime battaglie, le dinamiche di guerra.
Domenica 17.09 alle ore 17.00, presso il Cimitero Germanico del passo della Futa, gli scrittori Simona Baldanzi e Eric Gobetti dialogheranno attorno al passaggio dalla dittatura alla democrazia: il fascismo finì davvero il 25 aprile?
Durante il festival si terranno infine due appuntamenti di passi e parole. Sabato 16.09, con ritrovo alle 8.30 alla Casa del Popolo di Calenzano, si terrà il Trekking Resistente al Memoriale di Valibona, dove tra il 2 e il 3 gennaio 1944, durante il primo scontro della Resistenza toscana, persero la vita il comandante partigiano Lanciotto Ballerini e Luigi Giuseppe Ventroni. Il pranzo a Valibona sarà anticipato dalla visita del memoriale, dagli interventi dei rappresentanti dell’ANPI e dal reading a cura di Diremare Teatro “Il partigiano Johnny”.
Il giorno seguente, domenica 17.09, appuntamento alle 17.00 al Cimitero Germanico del Passo della Futa per la visita guidata con l’architetto Giuseppe Rinaldi, il secondo reading a cura di Diremare Teatro tratto da “Le tavole del ricordo” di Marta Baiardi e, infine, il dialogo fra gli scrittori Simona Baldanzi e Eric Gobetti.
Per i 3 giorni del festival sarà attiva la Sagra del Circolo, il ristorante popolare a cura dei volontari e delle volontarie del Circolo Arci di Barberino di Mugello.
Liberamente Fest è un festival organizzato da Arci Firenze con il contributo di Regione Toscana per l’Avviso Pubblico per il finanziamento di progetto ed iniziative di tutela e valorizzazione del patrimonio storico, politico, culturale dell’antifascismo e della Resistenza.
QUESTIONI DI RESISTENZA – La terza iniziativa nel contesto di “80 Anni Antifascisti” sarà la rassegna “Questioni di Resistenza” a cura di Diremare Teatro. Cinque diversi appuntamenti in quattro Case del Popolo di Firenze e provincia e in una libreria. L’idea di base è quella di riflettere sulle conseguenze delle scelte compiute all’indomani dell’8 settembre 1943, che hanno cambiato la scena politica italiana ed europea, fino alla sconfitta degli eserciti dell’Alleanza dell’Asse e alla liberazione dal nazifascismo. Attraverso 3 readings si parlerà di Resistenza e lotta partigiana, della difficoltà di reinserimento nella società dei reduci dei campi di sterminio e della questione degli IMI, i militari italiani deportati nei campi di concentramento perché si erano rifiutati di aderire alla Repubblica di Salò.
Gli appuntamenti partiranno il 20 Settembre alle 21:15, all’SMS di Peretola con il reading con video e musica “L’esile filo della memoria” tratto dall’omonimo romanzo di Lidia Beccaria Rolfi. Proseguiranno quindi al Circolo Arci Il Tiglio di Vicchio, il 21 Ottobre sempre alle 21:15, con il reading “Di quell’amore”, tratto da “Il dolore” di Marguerite Duras ed infine il 2 Dicembre alla Casa del Popolo di Greve in Chianti con il terzo appuntamento con il reading “Il piroscafo Oria” da “La gavetta in fondo al mare” di Paolo Ciampi.
Oltre ai readings il progetto propone anche altri due incontri: uno con lo storico e divulgatore Eric Gobetti, il 26 Ottobre alle 18:00 alla Libreria Capitolo 7 di Barberino di Mugello che presenterà il suo ultimo libro “I carnefici del Duce”. L’altro, il 10 Novembre alle 18:00 al Circolo Arci Fra i lavoratori di Porta al Prato a Firenze, con la storica Marta Baiardi che relazionerà sul tema della Resistenza femminile, troppo spesso taciuta e sottovalutata.
Tutte le info sui vari appuntamenti e festival su www.arcifirenze.it e sui social di Arci Firenze a Anpi Firenze.