Domenica 2 dicembre dalle 16.30 un pomeriggio dedicato al maestro del teatro contemporaneo insieme alla giornalista e scrittrice Maria Pagliaro
Un’iniziativa firmata Arci Teatro, in collaborazione con Arci Firenze, che si rivolge in particolare a chi il teatro lo vive ma aperta al pubblico, agli appassionati e ai curiosi. Domenica 2 dicembre, alla Casa del Popolo F.lli Taddei di San Quirico a Legnaia arriva, infatti, la scrittrice e giornalista Maria Pagliaro, che presenterà il suo libro “Le coincidenze sospese”, edito da Navarra editore e illustrato da Carolina Nuñez Kock. Biografia dell’ antropologo colombiano Enrique Vargas, fondatore del “teatro dei sensi”, costruttore di giochi, cacciatore di sogni, regista di “Oracoli”, uno degli spettacoli più rivoluzionari nella storia del teatro, che ancora oggi dopo vent’anni contagia centinaia di spettatori, invitandoli a cercare la propria “domanda intima”. Il libro racconta l’incontro tra la giornalista e il regista, ma racconta anche la vita di Vargas, il suo mondo, rappresentando uno spunto di riflessione interessante sulla poetica della sincronicità. Un gioco di coincidenze sospese come i caffè a napoli, dove quando qualcuno è particolarmente felice, se beve un caffè al bar, ne paga due. Uno lo lascia lì “sospeso” per chi dopo, affacciandosi sulla soglia, domanderà se c’è un caffè pagato.
Le coincidenze “sospese” che popolano il teatro e la vita di Vargas, dice Pagliaro, sono come i caffè felici di Napoli: “ci attendono dietro una porta. E forse tocca a noi bussare o entrare. O forse solo restare in ascolto, per comprendere che tutto è già qui anche se non si vede”.
Domenica, quindi l’appuntamento per approfondire il lavoro del maestro Vargas è alla Casa del Popolo F.lli Taddei (via Pisana 576, Firenze) alle 16.30, con la presentazione del libro di Maria Pagliaro, la proiezione di video e la possibilità di assistere alla tavola rotonda cui parteciperà anche la scrittrice, in cui si discuterà di psicologia, filosofia, metapsichica e metafisica e, soprattutto, si potrà comprendere meglio il mondo di questo grande regista attraverso una piccola esperienza sensoriale ispirata al teatro di Vargas e guidata da Pagliaro.
Le coincidenze “sospese” che popolano il teatro e la vita di Vargas, dice Pagliaro, sono come i caffè felici di Napoli: “ci attendono dietro una porta. E forse tocca a noi bussare o entrare. O forse solo restare in ascolto, per comprendere che tutto è già qui anche se non si vede”.
Domenica, quindi l’appuntamento per approfondire il lavoro del maestro Vargas è alla Casa del Popolo F.lli Taddei (via Pisana 576, Firenze) alle 16.30, con la presentazione del libro di Maria Pagliaro, la proiezione di video e la possibilità di assistere alla tavola rotonda cui parteciperà anche la scrittrice, in cui si discuterà di psicologia, filosofia, metapsichica e metafisica e, soprattutto, si potrà comprendere meglio il mondo di questo grande regista attraverso una piccola esperienza sensoriale ispirata al teatro di Vargas e guidata da Pagliaro.
[L’immagine di questo articolo è opera di Francesca Lucisano, scattata durante un laboratorio tenuto da Enrique Vargas al teatro San Mattia ai Crociferi a Palermo]
