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Sono due gli appuntamenti al Teatro Verdi nel mese di aprile

Sono due gli appuntamenti al Teatro Verdi nel mese di aprile:

giovedì 4 aprile 2019 ore 21.00
Maxime Pascal direttore – Peppe Servillo voce recitante
Un programma che costeggia il teatro. Perché solista di questo concerto non è uno strumentista, ma un cantante in veste, stavolta, di attore: Peppe Servillo, che riassume in sé tutte le parti del Borghese gentiluomo di Molière. Il frontman degli Avion Travel ne ha infatti riscritto il testo con lo scopo di innestarlo nelle musiche di scena che Richard Strauss compose per la commedia secentesca nel 1912. Il Borghese gentiluomo è una satira sferzante dei nuovi ricchi che si atteggiano a gran signori con risultati ridicoli, ma è pure una critica dell’etichetta in uso alla corte di Luigi XIV. Sul podio il francese Maxime Pascal, vincitore, nel 2014, del concorso per giovani direttori “Nestlé e Festival di Salisburgo” e fondatore dell’orchestra Le Balcon dedita all’integrazione tra la musica e le più avanzate tecniche di riproduzione del suono; di recente ha battezzato alla Scala la nuova opera di Salvatore Sciarrino, Ti vedo, ti sento, mi perdo. Nel concerto odierno affronta anche la Musica per archi, celesta e percussioni dell’ungherese Béla Bartók (1936) che sviluppa il principio della spazialità del suono attraverso la disposizione ‘stereofonica’ di una doppia orchestra d’archi, con i restanti strumenti collocati al centro.

mercoledì 17 aprile ore 21.00
Concerto di Pasqua
Markus Stenz direttore – Michele Marelli corno di bassetto
Il concerto di Pasqua lo dirige uno specialista del repertorio contemporaneo, il tedesco Markus Stenz, allievo negli Stati Uniti di Leonard Bernstein e Seiji Ozawa e braccio destro del compositore Hans Werner Henze per tante sue prime esecuzioni. Anche in questo caso Stenz si concentra su un lavoro d’oggi: la prima nazionale di Air on Air di Ivan Fedele, tra i più rappresentativi compositori italiani d’oggi, solista Michele Marelli, virtuoso di corno di bassetto che maneggia agevolmente i linguaggi dell’avanguardia. Però il resto del programma è ottocentesco. La Sinfonia n. 2 di Schumann è nel 1845, epoca dolorosa per il compositore tedesco sofferente di depressione, insonnia, fischi ossessivi nell’orecchio, forse primi sintomi della malattia mentale che l’accompagnerà negli ultimi anni di vita. Al 1870 data invece l’Idillio di Sigfrido che Richard Wagner offrì alla moglie Cosima Liszt la mattina di Natale, come regalo di compleanno e per festeggiare la nascita del loro figlio maschio, Siegfried. I temi musicali che vi si trovano provengono dall’Anello del Nibelungo, di cui è protagonista l’eroe mitologico Sigfrido.

Maggiori informazioni su prezzi ed orari su: www.teatroverdifirenze.it

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I soci ARCI, grazie alla convenzione tra ARCI Firenze e Orchestra della Toscana ORT possono assistere ai concerti in programma con un biglietto ridotto.

L’Orchestra della Toscana si è formata a Firenze nel 1980 per iniziativa della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Firenze. Nel 1983, durante la direzione artistica di Luciano Berio, è diventata Istituzione Concertistica Orchestrale per riconoscimento del Ministero del Turismo e dello Spettacolo. Composta da 45 musicisti, che si suddividono anche in agili formazioni cameristiche, l’Orchestra realizza le prove e i concerti, distribuiti poi in tutta la Toscana, nello storico Teatro Verdi, situato nel centro di Firenze. Le esecuzioni fiorentine sono trasmesse su territorio nazionale da Radiorai Tre e in Regione da Rete Toscana Classica.

Informazioni:
ORCHESTRA DELLA TOSCANA – TEATRO VERDI
via Ghibellina 99, Firenze
tel. 055/212320   www.orchestradellatoscana.it
Sconti da 2 a 4 euro sui biglietti della stagione 2018/19 organizzati dall’Orchestra della Toscana